Via Hermada, 8 – 20162 Milano -
di Dario Fo, Franca Rame
con Alessandra Faiella, Valerio Bongiorno
regia Renato Sarti
scene e costumi Carlo Sala
musiche Carlo Boccadoro
disegno luci Luca Grimaldi
produzione Teatro della Cooperativa
si ringraziano Lunatica Festival e Festival dei Tacchi
Parlando con te mi sono calmata. Non mi sparo più. È a te che sparo!
Dario Fo e Franca Rame hanno scritto Coppia aperta, quasi spalancata nel 1982, in un periodo in cui l’Italia, grazie ai movimenti di contestazione e soprattutto al contributo di quello femminista, cominciava a svincolarsi dal giogo clerico fascista, come avevano dimostrato l’approvazione delle leggi sul divorzio, l’aborto e l’annullamento del delitto d’onore.
Si dovrebbe dedurre quindi che sia un testo superato? Assolutamente no. Secoli di repressione e di machismo non spariscono al primo colpo di tosse. Per di più negli ultimi vent’anni le forze reazionarie hanno cercato di minare alla base i grandi mutamenti culturali e le conquiste civili ottenute. Se è vero che le lancette della storia non si possono portare indietro, è altrettanto vero che il testo è sempre attuale e porta il pubblico, soprattutto quello maschile, a riconoscersi nel personaggio sul palco e a dire: “Caspita, ma quello sono io”. Mettere in scena oggi questo spettacolo significa non solo ricordare un’attrice, una donna straordinaria che ha dato tanto a tutti noi e ha pagato fino in fondo le sue scelte, ma anche rendere omaggio alla sua intelligenza e al suo talento.
Un testo che denuncia l’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini “sempre arrazzati” e soprattutto pronti a menar le mani, quando non a far di peggio, e valorizza la sensibilità e l’ironia di donne come Antonia, eroina di tutte le mogli tradite e trascurate, capace di dire: “Tutte ‘ste storie di letto, letto, sempre letto! Con tutti i mobili che ci sono per casa…”.
Copyright 2014 - Teatro della Cooperativa | All Rights Reserved | Partiva IVA 03400480962