Via Hermada, 8 – 20162 Milano -
Da sempre attento al pubblico più giovane, il Teatro della Cooperativa propone anche per quest’anno scolastico un ricco calendario di appuntamenti con la drammaturgia contemporanea.
Gli spettacoli scelti offrono agli studenti la possibilità di conoscere e approfondire pagine di storia e vicende di cronaca in modo coinvolgente e non convenzionale, e in molti casi di ascoltare attraverso la voce degli attori le parole dei testimoni diretti dei fatti narrati.
Mediante l’esperienza dello spettacolo dal vivo i ragazzi non solo avranno l’opportunità di arricchire il bagaglio delle competenze acquisite per mezzo della didattica curricolare, ma anche di confrontarsi con fatti ed eventi del nostro recente passato che non vengono inclusi nei programmi di studio.
Al termine degli spettacoli gli studenti potranno avere un momento di dialogo con gli artisti, non solo per approfondire i temi affrontati, ma anche per dar vita a uno scambio di opinioni e soddisfare le proprie curiosità in merito alla specificità dei linguaggi teatrali utilizzati.
Dieci i titoli che trovate in calendario: gli spettacoli sono programmati sia in matinée che in orario serale nelle date indicate o in altre che si possono fissare su richiesta; è inoltre possibile organizzare le recite anche presso gli istituti scolastici.
Per avere informazioni o per riservare alle vostre classi la visione di uno o più spettacoli contattare l’Ufficio Scuole ai riferimenti indicati nell’ultima pagina.
testo e regia Renato Sarti // con Laura Curino e Renato Sarti
Il 12 dicembre 1969, alle 16.37, nella Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano esplose una bomba che causò la morte di 17 persone e ne ferì 88. A seguito di questi fatti, l’anarchico Giuseppe Pinelli morì innocente nella Questura di Milano. Senza rinunciare a pochi ma essenziali cenni riguardanti i fatti politici e processuali, il testo si sofferma sulla tragedia, spesso dimenticata, delle vittime e dei loro cari, concentrando l’attenzione soprattutto sugli aspetti umani, quelli circoscritti alla sfera prettamente personale.
#StrageDiPiazzaFontana
di e con Giulio Cavalli // musiche di scena Federico Rama
Non se ne parla più, non ne parlano più. Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica eppure le operazioni raccontano una realtà diversa. I mafiosi sono sempre gli stessi: hanno nomi e cognomi (che non vogliono che vengano pronunciati e invece li pronunciamo), sono goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nelle loro intercettazioni e abitano tranquilli facendo finta di essere buoni cittadini. Perché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e praticare la memoria di Falcone e Borsellino.
#Mafia#Satira
Adattamento dello spettacolo per le scuole
testo e regia Renato Sarti // con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti
A causa degli scioperi che durante la Seconda guerra mondiale paralizzarono i grandi stabilimenti a nord di Milano − i più grandi nell’Europa occupata dai nazisti − centinaia di lavoratori di Sesto San Giovanni e dei comuni limitrofi furono arrestati e deportati nei lager. Uomini sottratti ai propri affetti, costretti a vestirsi rapidamente per poi sparire. Madri, mogli, sorelle e figlie si precipitavano al carcere di San Vittore e in altri luoghi di detenzione di Milano, alla loro disperata ricerca.
#Resistenza #Milano #Donne
testo e regia Renato Sarti // con Rossana Mola e Renato Sarti
Pochi sanno cosa sia stata, in tutto il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio (da tremila a cinquemila le vittime). Un colpevole oblio ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra le voci, a volte ha inquinato le prove di quanto accadde poco più di settant’anni fa. Le testimonianze dei sopravvissuti e le deposizioni dei carnefici offrono una visione “dal basso” e “dal di dentro” di quei terribili avvenimenti, espressa con un linguaggio del tutto particolare. «Credo che ogni persona dovrebbe sapere e non dimenticare» afferma uno dei sopravvissuti.
#Nazifascismo
testo e regia Chicco Dossi // con Simone Tudda
Il caso Tortora è uno degli episodi di malagiustizia più agghiaccianti del dopoguerra, l’arresto di un celebre conduttore televisivo, una persona totalmente innocente, sulla base di <<pettegolezzi giudiziari>>. Ma non è solo questo: è consapevole di essere un personaggio pubblico. Enzo Tortora ha deciso di farsi portavoce della battaglia per la giustizia giusta. Consapevole di essere innocente, si è spogliato di ogni immunità per farsi giudicare da un tribunale che non lo vede come imputato ma come nemico.
#Giustizia
testo e regia Renato Sarti // con Elena Callegari, Federica Fabiani, Marta Marangoni // scene e costumi Carlo Sala// musiche Carlo Boccadoro
Il 20 ottobre del 1944, dopo aver compiuto una missione a nord di Milano, aerei della Air Force sganciarono parte delle bombe residue sulla città. Una di queste, per fatale combinazione, sfondò il tetto della Scuola Francesco Crispi di Gorla ed esplose nella cantina dove si erano rifugiati i bambini. Con linguaggio coinvolgente e poetico, Renato Sarti ha rievocato quell’evento basandosi sui documenti e soprattutto sulle memorie dei sopravvissuti, “cucendole con un gran lavoro di pazienza, pietà e amore”.
#SecondaGuerraMondiale #Memoria #PiccoliMartiri
testo e regia Renato Sarti // con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti
Un ritratto tragico e insieme vivace della Niguarda resistente, dedicato agli eroismi anonimi delle donne e al loro coraggio. Un omaggio alla partigiana Lia, che al bambino che portava in grembo voleva donare un mondo senza fascismo.
#Resistenza #Milano #Donne
di Chiara Boscaro // regia Alessia Gennari // con Sara Urban
Sicilia, 1965. Filippo Melodia, rampollo della mafia, chiede a Franca Viola, diciassettenne figlia di un mezzadro, di sposarlo. La risposta è no. Filippo Melodia rapisce Franca, la violenta e le offre un matrimonio riparatore per riscattarne l’onore ed estinguere i propri reati, tra gli altri, sequestro di persona e stupro. Così prevedeva l’articolo 544 del codice penale. Ma la risposta di Franca è ancora no. Un NO che farà la storia.
#Dirittidelledonne #MatrimonioRiparatore #Mafie
In linea con la mission del Teatro della Cooperativa di avvicinare i giovani ai linguaggi dello spettacolo e alla memoria storica, proponiamo degli incontri a cura di Renato Sarti, autore, drammaturgo, attore e direttore del Teatro della Cooperativa, per proporre agli studenti una riflessione intorno al legame tra Teatro e Storia che rappresenta da sempre la cifra stilistica delle sue produzioni, basti pensare a Nome di battaglia Lia, Mai Morti, I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba, Gorla fermata Gorla, Matilde e il tram per San Vittore.
“La parola, dalla Storia al Teatro” Dopo anni di ricerche, di studi, di scrittura di testi, di produzione di spettacoli e dopo una più che ventennale e strettissima collaborazione con l’ANED (Ass.ne Nazionale Ex Deportati), l’A.N.P.I. (Ass.ne Nazionale Partigiani Italiani) e l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex INSMLI, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia), il percorso di Renato Sarti prevede un approfondimento di carattere drammaturgico nel quale viene messa in evidenza come si possano trasformare in scrittura drammaturgica gli atti giudiziari, i saggi, gli articoli di giornale, le deposizioni e soprattutto le testimonianze dirette di coloro che hanno vissuto le tragedie che sono state trasposte negli spettacoli. In questa sede si può scegliere di approfondire uno o più dei seguenti titoli: Nome di battaglia Lia, I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba, Gorla fermata Gorla, Matilde e il tram per San Vittore. Ove possibile sarà prevista la presenza di testimoni diretti e di interpreti per proporre dei brevi estratti dallo spettacolo.
Un’uscita didattica gratuita guidata da due associati della sezione A.N.P.I. “Martiri niguardesi” per far conoscere fatti e personaggi niguardesi che hanno animato la Resistenza nel nostro territorio, far comprendere meglio il contesto storico e culturale in cui il regime fascista ha avuto origine e termine e il ruolo dei cittadini nei grandi eventi storici, favorire la riflessione da parte degli studenti su alcuni aspetti fondamentali della partecipazione civica. Tappe della visita:
- Lapide collettiva dell’ex casa del popolo e racconto delle biografie dei nominativi della lapide.
- Pietra di inciampo di via Hermada 4 dedicata a Giuseppe Berna. Racconto dell’importanza dell’opera delle pietre di inciampo con distinzione tra deportati politici e deportati razziali. Biografia di Berna.
- Il Teatro della Cooperativa e la sala dedicata alla partigiana Gina Galeotti Bianchi, l’illustrazione del murale a Giovanni Pesce comandante dei GAP milanesi e a quello di Gina Galeotti Bianchi.
- Lapidi a Francesco Rigoldi e Mario Brambilla di via Hermada 8. Illustrazione della vita dei due martiri della resistenza antifascista.
- Murale nell’androne di via Hermada 14 dedicato a Cesarina Rossi inquilina della Cooperativa Edificatrice, fece parte dei GDD (Gruppi di Difesa della Donna).
Il Teatro della Cooperativa ospita ogni anno studenti da inserire nel percorso di alternanza scuola-lavoro. Uno strumento che consente ad essi di integrare le conoscenze teoriche sul campo, approcciare il mondo professionale e illuminarli sulle scelte future.
I ragazzi che vorranno intraprendere il percorso presso il Teatro potranno essere coinvolti, in base alle loro attitudini e preferenze, nel settore comunicazione, promozione e in quello dell’organizzazione.
Ufficio Scuole Teatro della Cooperativa ref. Chiara Cannizzaro
mail. territorio@teatrodellacooperativa.it
tel. 02 6420761
Biglietto unico gruppi classe per spettacoli in matinée: € 8
Omaggio agli insegnanti (uno ogni quindici alunni) e agli insegnanti di sostegno o accompagnatori in presenza di spettatori diversamente abili.
Biglietto gruppi classe per spettacoli in serale: biglietto unico € 10
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Ca’ Granda + autobus 42
autobus 51, 83, 172
servizio Radiobus (info e prenotazioni 02 48034803)
BikeMi (stazione più vicina: Ospedale Niguarda).
Parcheggio gratuito presso supermercato di via Ornato 28 (chiude 20 minuti dopo il termine dello spettacolo).
Copyright 2014 - Teatro della Cooperativa | All Rights Reserved | Partiva IVA 03400480962