unmostrochenonhopartoritoio

sabato 16 novembre 2013 ore 21.00 – SALONE ‘G. MATTEOTTI’ – CINISELLO BALSAMO
lettura scenica in occasione del 110° anniversario dalla fondazione di UniAbita
UNMOSTROCHENONHOPARTORITOIO
UNMOSTROCHENONHOPARTORITOIO
di Renato Sarti
con Bebo Storti, Monica Bonomi, Rufin Doh Zeyenouin, Gabriele Falsetta

Un ringraziamento a: Salvatore Burruano, Ugo Pierri (disegni animazione), Francesca Valadè (animazione), Paolo Caliari, Fabio Songa, Fondazione Isec, Luigi Borgomaneri, Comune di Cinisello Balsamo (per la testimonianza di Giuseppe Marafante), Comune di Sesto San Giovanni, Ezio Meroni, Renato Seregni, ANED, ANPI, CGIL, Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli.

Lo sviluppo industriale avvenuto nel secolo scorso a Cinisello Balsamo e a Sesto San Giovanni rappresenta un’autentica epopea: un poema epico costituito da eroi, aspre lotte, vittorie esaltanti e cocenti sconfitte.

Ma com’era la vita in quelle fabbriche? Un autentico inferno, in cui però nascevano legami di solidarietà umana e politica fortissimi, ai quali si devono le grandi conquiste sindacali, sociali e civili del nostro Paese.

All’interno di quello sviluppo, per migliaia e migliaia di persone, moltissimi emigranti, c’era un problema casa spaventoso. Ancora negli anni Settanta… “A Baggio”, racconta un prete operaio, “c’erano questi capannoni vuoti dove dentro tiravano su alla buona dei box. Le chiamavano ‘case minime’, open space, monolocali bui, sporchi, con la gente che viveva nel totale degrado. C’erano addirittura dei meridionali che, come gli stranieri oggi, dormivano in macchina”.

Le cooperative di abitanti di Cinisello Balsamo e di Sesto San Giovanni hanno svolto un ruolo fondamentale, fornendo a questi operai una casa in affitto o in proprietà a un prezzo adeguato. Ma pensare che la loro “mission” si sia limitata ai bisogni primari sarebbe riduttivo. Queste cooperative hanno svolto anche una funzione sociale. Grazie a innumerevoli iniziative ricreative, sportive e culturali, sanitarie e assistenziali hanno cercato di contrastare i fenomeni di solitudine e di disgregazione che, a partire dai “favolosi anni Ottanta” (quelli della televisione privata, del rimbambimento di massa e del successo personale a tutti i costi), hanno provocato un mutamento culturale e antropologico profondo.

Unmostrochenonhopartoritoio Unmostrochenonhopartoritoio si interroga su questa lacerazione partendo da interviste a operai e soci cooperatori.

Testimonianze: Marilena Adamo, Bernadetta, Ionne Biffi, Milena Bracesco, Roberto Camagni, Don Luigi Consonni, Rocco Corleto, Simona Fregoni, Enrico Ioppolo, Enrica Leggerini e suo marito Roberto, Raffaella Lorenzi, Sergio Lonardi, Elena Malagoli, Gian Matteo Marangoni, Michele Maruzzelli, Ezio Meroni, Michele Michelino, Fernanda Pacchetti, Antonio Pizzinato, Mara Rocco, Rosetta Colombo, Tiziano Ubbiali, Giuseppe Valota, Stefano Valota, Diego Volpini.

Presso il salone “G. Matteotti” – via Primo Maggio 5, Cinisello Balsamo

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE

Info e prenotazioni: 02 64749997
e-mail: info@teatrodellacooperativa.it
Dove siamo, come raggiungerci, dove parcheggiare