Via Hermada, 8 – 20162 Milano -

News
Nessun spettacolo in programma

La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore – estate sforzesca

liberamente tratto dal Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare

La molto tragica storia di Piramo e Tisbe che muoiono per amore – estate sforzesca
produzione Teatro della Cooperativa
liberamente tratto dal Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
adattamento e regia di Renato Sarti
con Federica Fabiani, Milvys Lopez Homen, Marta Marangoni, Rossana Mola, Elena Novoselova e Rufin Doh Zéyénovin
scene di Carlo Sala
musiche di Carlo Boccadoro
le canzoni ‘La Lega mi solletica’ e ‘Cambiamento drastico’ sono scritte da Cochi Ponzoni e musicate da Flavio Pirini

Quando si parla di comicità ci si dimentica spesso della componente femminile, come se Franca Valeri, Franca Rame, Ave Ninchi, Tina Pica non avessero dato un contributo fondamentale per intelligenza e ironia. Le tre scene degli artigiani che rappresentano la Tragedia di Piramo e Tisbe durante le nozze dei signori nel Sogno di una notte di mezza estate sono un appuntamento fisso del teatro comico: più gli “interpreti” cercano di essere tragici e più fanno sbellicare.
Alcuni anni fa misi in scena una personale versione del capolavoro di Shakespeare all’interno della quale anche le scene dei comici furono reinventate. La sgangherata compagnia amatoriale non era composta da artigiani uomini che facevano i mestieri tipici di allora come nel testo originale, ma da sei donne, di cui tre straniere, di una impresa di pulizie di oggi, che dedicano il loro tempo libero al teatro.
Il successo di quelle scene fu a dir poco travolgente, ma la ragione che ci ha indotti a riproporle (ampliate e rivedute) in un unico spettacolo a se stante dipende anche dal fatto di non disperdere un gruppo di attrici straordinario.
Siccome le riscritture libere a volte provocano reazioni contrarie, una precisazione, che ho imparato all’Elfo, è d’obbligo: i grandi autori del passato scrivevano della realtà che vivevano in quel momento. Per cui tradendoli non li si tradisce, bensì si corre meno il rischio di cadere nel museale, un genere di teatro parecchio in voga nelle nostre sale.

Renato Sarti

Renato Sarti, una delle vere glorie del teatro italiano, attore, autore, regista sempre in mezzo alle battaglie dell’attualità e sull’attualità della memoria, […] dall’intricatissimo plot del «Sogno» estrae la sola vicenda dell’allestimento della «Assai dolorosa commedia con la crudelissima morte di Piramo e Tisbe» e, conditala con molte personali aggiunte, la ricrea come storia autonoma. Se posso permettermi un’iperbole, ne fa un capolavoro: piccolo, perché in fondo è solo uno scherzo; grande, perché ha la grazia dell’equilibrio perfetto. Raramente si ride tanto come davanti alla goffaggine irresistibile del gruppo d’attori improvvisati di «Piramo e Tisbe».
[…] Perché un’operazione del genere riesca ci vuole vera genialità dell’autore/regista e performance super degli interpreti (5 donne e 1 uomo). Qui si fa l’en plein. Il pubblico si sbellica.

Maria Giulia Minetti, La Stampa

Le prove per la messa a punto della tragedia si sviluppano in un climax di ritmo, battute irresistibili (a volte persino per gli attori) e gag esilaranti […].
Da piangere dalle risate. […] Bravissimi tutti gli attori che hanno saputo trasformare i loro personaggi in maschere della commedia dell’arte. […] Una pièce tutta da ridere che saprà come farvi trascorrere due piacevolissime ore.

Federica Solaro, teatrimilano.it

Lo spettacolo prende velocità e trascina progressivamente il pubblico, conquistato anche dall’energico ed evidente divertirsi sul palco delle attrici. Renato Sarti cerca un teatro comico che sia allo stesso tempo gioco mai volgare sui luoghi comuni, leggero divertissement, ritmo incalzante, liberatorio rovesciamento.

Maddalena Giovannelli, Stratagemmi e Milano X

Uno spettacolo intelligente, che esalta una comicità declinata specialmente al femminile, solo apparentemente leggero e disimpegnato, col quale Renato Sarti non solo riesce a farci ridere di cuore, senza andare sopra le righe, senza mai cedere alla volgarità, ma ripropone quel suo engagement, qui praticato in punta di penna, che caratterizza da sempre, con coerenza, le sue scelte professionali ed artistiche.

Claudio Facchinelli, Sipario

ESTATE SFORZESCA

ACQUISTO BIGLIETTI

vendita on line e in biglietteria del Teatro della Cooperativa
2 biglietti a 10€
1 biglietto a 7€

vendita al Castello la sera dell’evento
1 biglietto a 8€

Biglietto a posto libero

 

ORARI BIGLIETTERIA

Teatro della Cooperativa
via privata Hermada 8, Milano

02.6420761
info@teatrodellacooperativa.it

dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Botteghino al Castello la sera dell’evento

dalle 19.30 alle 21.00

 

 

  • linkedin
  • pinterest
Aggiungi appuntamento
Nessun spettacolo in programma