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produzione Teatro della Cooperativa
2011: TRILOGIA DEL BENESSERE
testo e regia Renato Sarti
con Rossana Mola, Domenico Pugliares, Mohamed Ba
scene e costumi Carlo Sala
musiche Carlo Boccadoro
Foto di Emiliano Boga
la voce del regista in ‘Spartaco’ è di Omero Antonutti
Due vecchietti abbandonati a Natale
un tossico che in nome dell’audience si buca in tv in prima serata
una escort, maggiorenne, che ricatta un uomo che conta
…
“Non sembra scritto 22 anni fa questo testo”
“E difatti Strehler lo mise in scena nell’89″
…
“Benessere un cazzo!”
La stragrande maggioranza della popolazione mondiale vive nell’indigenza e nella fame mentre una sempre più ristretta cerchia di privilegiati sguazza nello sfarzo e nello spreco e accumula spropositate quantità di denaro. Non ha importanza chi in un’altra vita attraverserà la cruna per giungere in paradiso; è qui in terra che spesso si vive l’inferno. Gli spot e i programmi televisivi dispensano felicità mentre gli anziani, le donne, i ragazzi, fra abbandono, disoccupazione, violenza, droga e altro nelle periferie delle metropoli vivono tragedie di ordinaria quotidianità; vittime sacrificali di un rito collettivo che si consuma attorno al nuovo sacro totem, tivù.
Guy Debord aveva compreso perfettamente i meccanismi spietati della società dello spettacolo e forse anche per questo si è ucciso.
2011: Trilogia del benessere é composta da brevi squarci: tre brevi squarci, tre vite costrette a una vita che vita non è.
Libero (il Battesimo):bimbo nato in carcere, figlio delle disastrose conseguenze di un rapporto fra il drogato Tino e la ‘sua’ prostituta Maria.
Spartaco (la Comunione):tossicodipendente che si buca in diretta, nuova triste star di un reality televisivo spinto all’estremo.
Buon Natale (l’Estrema unzione): Pasquale e Natalia, due anziani abbandonati dai figli, dai nipoti e dal mondo intero, attendono la festa della natività a modo loro.
“Ah delusione, gran figlia unica e malvagia della speranza”. In tutte e tre le storie la morte è annunciata ma non certa. Tre apparenti tranche de vie che librano invece laddove il dolore è antico, arcaico, atavico.
RenatoSarti
Libero è andato in scena al Teatro Studio nella Stagione 1988/89, con la regia di Giorgio Strehler, interprete Giuliana De Sio; Spartaco al Teatro Parioli di Roma nel 1993, con la regia dell’autore; la Trilogia del Benessere è stata messa in scena dall’autore al Teatro Verdi dall’8 al 13 ottobre del 2002.
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