Via Hermada, 8 – 20162 Milano -

Nessun spettacolo in programma

Giovanni Nahmias, Stratagemmi.it

Tra gli applausi scroscianti Taurino scherza: “È la storia che è bella…”.

In effetti la storia è formidabile. Taurino però gli applausi se li merita tutti, perché la storia delle false teste di Modigliani, ripescate a Livorno nell’estate del 1984, ce la racconta in modo impeccabile, non tralasciando nessun dettaglio (anche perché ciascuno funziona come un fondamentale ingranaggio) e rendendo merito sempre al vero autore, il destino che, ci dice, “lavora come un grande sceneggiatore di Hollywood”.

Sì perché anche se questa storia è costata la carriera, la ragione e forse perfino la vita a qualcuno, tuttavia fa davvero ridere: per la ricchezza di colpi di scena (Taurino non se ne fa scappare uno e li gioca come gli assi a scopa d’assi), per la perfezione dei protagonisti – tutti giusti nel posto giusto al momento sbagliato – per la casualità che determina sviluppi a cascata.

Lo spettacolo di Taurino scava a fondo e per questo ha anche il grande pregio di far riflettere, e molto. La cecità ostinata di chi non ha voluto vedere quello che non voleva vedere, alla fine, ha il sapore amaro della tragedia classica.

 

  • linkedin
  • pinterest
Aggiungi appuntamento
Nessun spettacolo in programma