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MILANO È VIVA
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TESTE DI MINCHIA, 30 ANNI DOPO | 19 luglio, Villa Clerici

Milano è Viva

di e con Giulio CavTESTE DI MINCHIA_Giulio Cavalli (vert)alli
alla chitarra Federico Rama

Perché ridere di mafia è antiracket culturale. E le mafie, come tutte le cose terribilmente serie, meritano di essere derise.-

Giovanni ho preparato il discorso da tenere in chiesa dopo la tua morte: “Ci sono tante teste di minchia che sognano di svuotare il Mediterraneo con un secchiello. O quelle che sognano di sciogliere i ghiacciai del Polo con un fiammifero. Ma oggi signori e signore, davanti a voi, in questa bara di mogano costosissima, c’è il più testa di minchia di tutti: Uno che aveva sognato niente di meno di sconfiggere la mafia applicando la legge…”

[Paolo Borsellino a Giovanni Falcone]

Ma non è forse che siamo tutti teste di minchia, noi che avevamo sognato di sconfiggere la mafia applicando la legge e parlandone dappertutto?

Falcone e Borsellino li commemoriamo eppure non hanno nemmeno finito di raccontarci tutta la storia. Ancora non sappiamo chi ha posato i fiori e chi ha posato le bombe. Non se ne parla più, non ne parlano più. Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica eppure le operazioni raccontano una realtà diversa. I mafiosi sono sempre gli stessi: hanno nomi e cognomi (che non vogliono che vengano pronunciati e invece li pronunciamo), sono goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nelle loro intercettazioni (che noi leggiamo sul palco, cosa c’è di meglio?) e abitano tranquilli facendo finta di essere buoni cittadini. Poiché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e praticare la memoria di Falcone e Borsellino è il modo migliore per onorali, ridere e ricordare sui palchi è il modo migliore per additarli e per cominciare a sconfiggerli (e costringere chi deve farlo a farlo). Si rivendono come autorevoli boss, sono sempre le uniche vere teste di minchia.

Dopo lo spettacolo si terrà un incontro con l’attore e, in collegamento da remoto, Angelo Corbo, ex agente della scorta di Giovanni Falcone.

Martedì 19 luglio / 19:00 - Villa Clerici (Via Giovanni Terruggia 8/14)
INGRESSO GRATUITO con prenotazione obbligatoria: promozione@teatrodellacooperativa.it | 02.6420761

 

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