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SPETTATORI DELLA MEMORIA

ANPI - municipio 9 - comune - TdC

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SPETTATORI DELLA MEMORIA
Progetto di Municipio 9, ANPI, Teatro della Cooperativa per l’avvicinamento dei giovani alla memoria storica attraverso i linguaggi dello spettacolo.

Una rassegna gratuita di spettacoli, incontri e gite guidate ai quartieri dedicata alla memoria storica del territorio del Municipio 9 riservata esclusivamente agli studenti delle scuole che ne fanno parte.
L’obiettivo del progetto è fornire ai più giovani gli strumenti per comprendere momenti e fatti del passato recente attraverso le voci dei protagonisti, la pluralità dei punti di vista, l’approccio ludico tipico del teatro, e di permettere ai docenti di affrontare temi che hanno ricadute sul presente. Il percorso, totalmente gratuito, si propone di agevolare l’ingresso al teatro da parte del giovane pubblico.
A questo scopo è stata pensata una rassegna teatrale composta da quattro spettacoli incentrati sulla storia milanese e non solo da svolgersi in orario mattutino, nella sala del Teatro della Cooperativa e su richiesta delle scuole all’interno del loro istituto scolastico.

A completamento della proposta, a scelta della scuola, faranno da contorno agli spettacoli:
- un incontro di avvicinamento ai linguaggi della scena e ai temi storici affrontati
- il percorso storico-didattico Il quartiere racconta la storia, guidato da un esperto delle A.N.P.I. locali, per far conoscere fatti e personaggi che hanno animato la Resistenza nel nostro territorio.

- un intervento “preparatorio” da tenersi all’interno dell’istituto scolastico alla presenza di un referente del Municipio 9 del Comune di Milano, un referente dell’ANPI e un referente del Teatro della Cooperativa volto a trasmettere il senso dell’iniziativa, l’inquadramento storico di ciascuno spettacolo e dare gli strumenti per la comprensione di un testo scenico.

Prenota scrivendo a territorio@teatrodellacooperativa.it o telefonando al 02 6420761 mob. +39 348 6252249

SPETTACOLI IN MATINÉE

La visione in matinée di titoli particolarmente indicati per il pubblico degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado legati a momenti fondamentali della storia contemporanea e a tematiche civili come l’antifascismo, la deportazione, gli scioperi operai, il ruolo delle donne nella Resistenza. Agli insegnanti verrà inviato un dossier con spunti per approfondimento in classe in relazione allo spettacolo scelto. Si comunica che gli spettacoli seguenti, programmati all’interno del Teatro della Cooperativa, possono essere ospitati anche all’interno di una sala attrezzata degli edifici scolastici in una data da concordare con la Compagnia.

31 marzo 2022 | Teatro della Cooperativa
MATILDE E IL TRAM PER SAN VITTORE | Mise en éspace per le scuole

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ph. Jacopo Gussoni

testo e regia Renato Sarti
con Marta Marangoni, Rossana Mola

A causa degli scioperi che durante la Seconda guerra mondiale paralizzarono i grandi stabilimenti a nord di Milano − i più grandi nell’Europa occupata dai nazisti − centinaia di lavoratori di Sesto San Giovanni e dei comuni limitrofi furono arrestati e deportati nei lager. Uomini sottratti ai propri affetti, costretti a vestirsi rapidamente per poi sparire. Madri, mogli, sorelle e figlie si precipitavano al carcere di San Vittore e in altri luoghi di detenzione di Milano, alla loro disperata ricerca.

21 aprile 2022 | Teatro della Cooperativa
NOME DI BATTAGLIA LIA

LIA VERT

ph. Giulia Gibilaro

testo e regia Renato Sarti
con Marta Marangoni, Rossana Mola, Renato Sarti

con il patrocinio di
Associazione Nazionale Partigiani Italiani
Associazione Nazionale Ex Deportati
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione Italiano
Federazione Italiana Associazioni Partigiane
Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia
MEDAGLIA COMMEMORATIVA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA

All’interno della grande pagina della Resistenza, il quartiere di Niguarda a Milano, e le donne dei suoi cortili, ebbero un ruolo particolare. Niguarda si liberò il 24 aprile 1945, con un giorno di anticipo su Milano. E fu proprio in quel giorno che si consumò uno degli episodi più tragici della Liberazione della città: colpita al ventre da una raffica di mitra di nazisti sulla via della fuga, moriva – incinta di otto mesi – Gina Galeotti Bianchi, nome di battaglia Lia, una delle figure più importanti del Gruppo di Difesa della Donna. Un ritratto tragico e insieme vivace della Niguarda resistente, dedicato agli eroismi anonimi delle donne e al loro coraggio. Un testo basato su testimonianze dirette del nostro recente passato, che, attraverso la riscrittura drammaturgica, si fa tragedia, dolore antico, arcaico. Emblematiche le ultime parole di Lia prima di morire: «Quando nascerà il bambino non ci sarà più il fascismo».

21 ottobre 2022 | Teatro della Cooperativa
GORLA FERMATA GORLA | Mise en éspace per le scuole

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ph. Jacopo Gussoni

testo e regia Renato Sarti
con Federica Fabiani e Marta Marangoni
musiche Carlo Boccadoro

Il mattino del 20 ottobre del 1944, alcuni aerei della Air Force, dopo aver compiuto una missione nell’area nord di Milano, scaricarono alcune delle bombe residue sulla città. Una di queste, per una tragica combinazione, sfondò il tetto della Scuola Francesco Crispi di Gorla, si infilò nella tromba delle scale ed esplose nella cantina dove si erano rifugiati i bambini, uccidendone centottantaquattro. Fu uno degli episodi più terribili di tutta la seconda Guerra Mondiale, ma rischia di svanire dalla memoria della città: oggi, per i più, Gorla è solo una fermata del metrò. Con un linguaggio coinvolgente e poetico, Renato Sarti ha rievocato quell’evento basandosi sui documenti e soprattutto sulle memorie dei sopravvissuti, “cucendole con un gran lavoro di pazienza, pietà e amore”.

18 novembre 2022 | Teatro della Cooperativa
I ME CIAMAVA PER NOME: 44.787 – RISIERA DI SAN SABBARisiera_fondazioneRcS

testo e regia Renato Sarti da testimonianze di ex deportati raccolte da Marco Coslovich e Silva Bon per l’Irsrec FVG
con Rossana Mola e Renato Sarti
brani musicali Alfredo Lacosegliaz, Moni Ovadia
foto e video Miran Hrovatin, Alessio Zerial, Videoest, Irsrec FVG
si ringrazia Mario Sillani

SEGNALATO SPECIALE PREMIO PRODUZIONE
RICCIONE PER IL TEATRO 1995

Pochi sanno cosa sia stata, in tutto il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in Italia munito di forno crematorio (da tremila a cinquemila vittime). Un colpevole oblio ha soffocato fin dall’immediato dopoguerra le voci, a volte ha inquinato le prove, di quanto accadde poco più di settant’anni fa. Ora le testimonianze dei sopravvissuti e le deposizioni dei carnefici offrono una visione “dal basso” e “dal di dentro” di quei terribili avvenimenti, espressa con un linguaggio del tutto particolare. «Credo che ogni persona dovrebbe sapere e non dimenticare» afferma uno dei sopravvissuti.

INCONTRI DI AVVICINAMENTO AL TEATRO

Lo spettacolo non è un’esperienza isolata ma fa parte di un percorso che inizia con la lettura del testo e i materiali dello spettacolo, che il Teatro mette a disposizione degli insegnanti, fino all’incontro post-spettacolo con gli artisti per confrontarsi sui linguaggi teatrali, cercando di creare un dibattito con gli studenti, ma anche per approfondire le tematiche affrontate in scena con i referenti delle associazioni che si occupano della memoria storica, A.N.P.I., A.N.E.D., Istituto Nazionale Ferruccio Parri e, ove possibile, alla presenza dei testimoni diretti che hanno vissuto alcune delle vicende narrate. L’incontro vuole far riflettere gli studenti sul legame tra Teatro e Storia che rappresenta da sempre la cifra stilistica delle produzioni scritte da Renato Sarti, autore, drammaturgo, regista e interprete.

VISITE STORICO-DIDATTICHE AL QUARTIERE

IL QUARTIERE INCONTRA LA STORIA
Un’uscita didattica guidata durante la quale gli associati delle sezioni A.N.P.I. locali faranno conoscere ai ragazzi fatti e personaggi che hanno animato la Resistenza nel nostro territorio, per far comprendere meglio il contesto storico e culturale in cui il regime fascista ha avuto origine e termine e il ruolo dei cittadini nei grandi eventi storici, favorire la riflessione da parte degli studenti su alcuni aspetti fondamentali della partecipazione civica. Le tappe delle visite si concentrano intorno alle pietre d’inciampo, i monumenti e i murales dedicati a chi si è sacrificato in nome degli ideali di democrazia, uguaglianza e pace.

IL QUARTIERE INCONTRA LA STORIA_NIGUARDA
Agli spettacoli proposti all’interno del Teatro della Cooperativa è possibile far seguire o precedere un percorso storico-didattico a cura di ANPI Sezione “Martiri Niguardesi” che prevederà le seguenti tappe:
▪ Fermata e illustrazione della lapide collettiva posta all’esterno della ex casa del popolo (ex casa del fascio). In questa lapide sono raccolti tutti i nominativi dei caduti del nostro quartiere durante la guerra di liberazione. Saranno illustrate le diverse biografie dei nominativi riportate sulla lapide.
▪ Pietra di inciampo in via Hermada 4 dedicata a Giuseppe Berna. Racconto dell’importanza dell’opera delle pietre di inciampo (27 mila pietre posate in tutta Europa) con distinzione tra deportati politici e deportati razziali. Cenni alla biografia di Berna denominato il “cantore triste” appassionato di musica lirica e delle opere, arrestato per aver organizzato alla Breda Termomeccanica gli scioperi per la pace deportato e ucciso ad Auschwitz.
▪ Lapidi a Francesco Rigoldi e Mario Brambilla di via Hermada 8, lapidi di Mario Mariotti e Gina Galeotti Bianchi in via Graziano Imperatore. Illustrazione della vita dei quattro martiri della resistenza antifascista.
▪ Murale di via Majorana con illustrazione delle storie di quartiere raffigurate nel murale. Il murale è dedicato a Gina Galeotti Bianchi e a Stellina Vecchio, staffette partigiane ed è situato a poche decine di metri da dove Lia fu uccisa il 24 aprile 1945, la prima caduta dell’insurrezione di Milano.
▪ Murale nell’androne di via Hermada 14 dedicato a Cesarina Rossi inquilina della Cooperativa Edificatrice, fece parte dei GDD (Gruppi di Difesa della Donna). Proprio nelle case dell’Edificatrice esistette un gruppo molto forte dei GDD. Cesarina diede rifugio nel proprio appartamento per mesi alla moglie dell’ing. Umberto Fogagnolo, uno dei 15 fucilati di Piazzale Loreto. Il murale di via Hermada 14 illustra la storia di queste donne e degli operai protagonisti degli scioperi figure molto rappresentative degli abitanti delle case della cooperativa Edificatrice di Niguarda.
▪ Illustrazione del murale a Giovanni Pesce comandante dei GAP milanesi e a quello di Gina Galeotti Bianchi. Entrambi i dipinti sono di dipendenza del Teatro.

INFORMAZIONI E CONTATTI
Ufficio Scuole Teatro della Cooperativa
territorio@teatrodellacooperativa.it
02 6420761 / +39 348 6252249
L’accesso agli spettacoli è consentito esclusivamente ai possessori di Green Pass Rafforzato a partire dai 12 anni compiuti e mascherina FFP2

COME RAGGIUNGERCI
MM3 Maciachini / MM2 Lanza + tram 4 (fermata Niguarda Centro)
MM5 Ca’ Granda + autobus 42
autobus 51, 83, 172
servizio Radiobus (info e prenotazioni 02 48034803)
BikeMi (stazione più vicina: Ospedale Niguarda).
Parcheggio gratuito presso supermercato di via Ornato 28 (chiude 20 minuti dopo il termine dello spettacolo).

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