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Renato Sarti

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Dopo l’esordio al Teatro Verdi con la grande regista Margherita Wallmann, si forma con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano e al Teatro dell’Elfo con le regie di Gabriele Salvatores, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Fra gli altri spettacoli partecipa nel 1985 a Comedians, con Claudio Bisio, Antonio Catania, Silvio Orlando, Bebo Storti, Paolo Rossi, Gigio Alberti e Gianni Palladino.

Dal 1987 consegue diversi premi come drammaturgo: I.D.I., Vallecorsi, Produzione Riccione, Gassman, Anima. Nel 1991 Giorgio Strehler mette in scena Libero e nel 1992 Massimo Castri è il regista di Ravensbrück, conValeria Moriconi.

Nel 1995, all’interno della Risiera di San Sabba a Trieste, è ideatore e regista de La memoria dell’offesa, lettura scenica con Giorgio Strehler, Paolo Rossi, Moni Ovadia, Omero Antonutti, Bebo Storti, Marisa Fabbri, Barbara Valmorin e altri.

Nel 2001 fonda il Teatro della Cooperativa a Milano, dove mette in scena numerosi suoi testi Mai Morti, Nome di battaglia Lia, La nave fantasma, Io santo tu beato, Foibe, È vietato digiunare in spiaggia, Chicago Boys, Murie ha prodotto altri spettacoli, fra i quali Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard.

Queste produzioni hanno girato l’intera penisola e sono stati ospitati da teatri come Il Piccolo, l’Elfo e il Franco Parenti a Milano, l’India, l’Eliseo e il Valle a Roma, il Teatro Greco Antico di Siracusa, e da festival quali Mittelfest, Santarcangelo, Asti, Tacchi di Jerzu e Lunatica.

I me ciamava per nome e Nome di battaglia Lia sono stati rappresentati a Montecitorio.

Gli ultimi lavori che lo hanno visto impegnato sono Otello spritz, Il Pantano e La gabbia (Figlia di notaio)Goli Otok – Isola della libertà, lo spettacolo di Renato Sarti che Elio De Capitani ha diretto e interpretato con lo stesso Sarti, è stato messo in scena lo scorso aprile al Teatro Elfo Puccini.

In questi anni Sarti ha collaborato con diversi attori e registi quali Giulia Lazzarini, Bebo Storti, Dario Fo e Franca Rame, Franco Però, Paolo Bonacelli, Omero Antonutti, Alessandra Faiella e altri.

Come regista e autore di teatro comico ha lavorato con Ale&Franz, Flavio Oreglio, Max Pisu, Zelig e per la trasmissione televisiva Che tempo che fa. Nel 2009 è regista e coautore del monologo Sulla strada ancora con Paolo Rossi.

Per la sua attività Sarti ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro e il Premio Isimbardi da parte, rispettivamente, del Comune e della Provincia di Milano, i Premi Henriquez e Hystrio, attestati importanti da parte dell’Associazione Nazionale Ex Deportati e dell’Associazione Nazionale Partigiani, e una medaglia commemorativa da parte del Presidente della Repubblica per lo spettacolo Nome di battaglia Lia.