Via Hermada, 8 – 20162 Milano -
“le mie realtà personali-sono giorni tutti uguali-fratelli gemelli viscerali-un capo che spacca- il capello in quattro-un direttore che fa finta di non vedere-ma per vederci meglio-usa lenti a specchio-uno specchio rotondo-dove servi e ruffiani specchiano-le loro facce di bronzo”
“Pittore inediale, poeta espressionista-crepuscolare, scrittore di racconti non più in voga, vive e lavora a Trieste.” Così si presenta agli altri Ugo Pierri, che spesso fa sua la frase vangoghiana: “dicono di noi soltanto le nostre opere”.Predilige i temi sociali, politici e religiosi. Ma è pure favolista e illustratore di fiabe. Varie le tecniche utilizzate: dall’olio alla tempera, all’acquarello, e tecniche miste, come nelle tavole in esposizione. Ha pubblicato romanzi, racconti e anche raccolte di versi.Nella mostra ospitata al Teatro della Cooperativa l’autore traccia un “tetrallegro” ricordo della gabbia del pane (così definisce il suo periodo lavorativo presso un’azienda triestina), in cui per molti anni “fu lavorato”. L’acqua lo aiuta a trasportare ritratti e normali situazioni di civile convivenza.
La mostra è visitabile negli orari di apertura del Teatro.
Per informazioni: tel. 02 64749997
Copyright 2014 - Teatro della Cooperativa | All Rights Reserved | Partiva IVA 03400480962