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Il musicista attore | Con Moni Ovadia

Workshop

IL MUSICISTA ATTORE
Laboratorio di teatro strumentale per la formazione del musicista come interprete di teatro

Ideato e diretto da Moni Ovadia

 

Dal 17 al 30 settembre 2012

Il rapporto fra teatro e musica è stato sempre, anche se con  fasi alterne, un rapporto importante, non solo nel teatro d’opera, ma anche, seppur in modo parziale e strumentale, nel teatro di prosa nel quale ha dominato la parola parlata. Il  teatro moderno di ricerca che esordisce con il genio di Meir’chold nei primi decenni nel Novecento cambia radicalmente le concezioni del teatro borghese e da lì in avanti anche il rapporto con la musica si fa più creativo raggiungendo nel teatro di Tadeus Kantor vertici di espressività. L’intera struttura della pièce del maestro di Wielopole diviene un’autentica partitura musicale. Malgrado l’evoluzione straordinaria del rapporto creativo di teatro e musica tuttavia, il musicista rimane, nella scena teatrale, un produttore di suoni, di brani musicali, di suggestioni sonore, di melodie, di commenti e sottofondi. Il corpo, il volto e l’espressività fisica del musicista, il suo gesto sono irrilevanti. Essi assumono un ruolo drammaturgico solo in alcuni ambiti molto limitati. Principalmente nelle clownerie musicali, teatrali o musical teatrali, ma il saltimbanco non è un musicista, egli è un guitto che mette in campo fra le altre “tecniche” e arti, quella di strimpellare su alcuni strumenti. E’ altresì capitato e capita che grandi musicisti si siano cimentati con la clownerie nella musica colta, nel Jazz o nelle esperienze d’avanguardia. Ma rarissimi o non significativi sono stati i casi di musicisti che abbiano rivestito ruoli complessi di rilevanza drammaturgica.
Moni Ovadia dopo varie esperienze e ricerche con la fondazione della TheaterOrchestra nel 1990 ha dato l’avvio alla costruzione di un teatro che avesse fra i propri attori musicisti di varia formazione, non attori che padroneggiassero più o meno uno strumento, bensì musicisti di formazione che svolgessero ruoli drammaturgicamente significativi con il loro fare musica. Questi musicisti erano e sono chiamati ad integrare nella dimensione esecutiva il proprio corpo come parte musicale connessa al proprio strumento e il proprio strumento come arto e oggetto teatrale di cui possedere consapevolezza. Il lungo ancorché parziale cammino compiuto ormai nel corso di quasi vent’anni, i risultati teatralmente espressivi ottenuti con i musicisti della sua orchestra che oggi si chiama Moni Ovadia StageOrchestra, hanno persuaso Moni Ovadia che questa forma di teatro in musica, in cui i musicisti si mettano in gioco come attori in quanto musicisti e come musicisti in quanto attori, apra (possa aprire) spazi e orizzonti al teatro del futuro. Questo laboratorio si basa su quello che legittimamente può esser considerato un metodo pratico e teorico per un teatro in cui il musicista sia per statuto corpo drammaturgico e attorale.Il metodo, inoltre, apre  nuovi spazi professionali e creativi a giovani musicisti esordienti e professionisti nell’ambito dell’atto di creazione teatrale per innovare la scena, verso orizzonti la cui vastità e profondità sono ancora tutti da scoprire e da inventare.

STRUTTURA DEL CORSO:
Il seminario, che si svolgerà dal 17 al 30 settembre, avrà durata di 13 incontri è riservato ad un massimo di 15 musicisti con strumenti trasportabili (per es: strumenti a fiato, ad arco anche celli e contrabbassi) che siano in grado di padroneggiare lo strumento. Il corso sarà diretto e coordinato dal Maestro Moni Ovadia e tenuto dal Maestro Roman Siwulak con la collaborazione e supervisione di Moni Ovadia. L’orario giornaliero sarà di sei ore divise in due tranches, con una pausa di mezz’ora. L’orario sarà pertanto dalle ore 11.00 alle ore 17.30. Il giorno di riposo sarà lunedì 24 settembre.

ROMAN SIWÙLAK Attore e pittore di fama internazionale, nasce a Cracovia in Polonia nel 1952 e frequenta la prestigiosa Accademia di Belle Arti della sua città, dove il suo personale talento viene subito notato ed incoraggiato attraverso la partecipazione straordinaria ad una mostra presso la Galleria Foksal di Varsavia nel 1971.Terminati gli studi nel 1977, vince l’anno successivo una borsa di studio della Fondazione Johann Wolfgang von Goethe che gli consentirà di viaggiare e conoscere l’ambiente Europeo tra cui l’Italia, ove espone le sue opere a Milano a Palazzo Reale e a Roma in occasione della mostra “I Pittori di Cricot 2″. Parallelamente perfeziona la sua attività di attore presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano dove realizza lo spettacolo “Oni” di S.I. Witkiewicz.Seguiranno diverse produzioni teatrali soprattutto in Francia che lo vedono impegnato come attore: a Parigi con la Compagnie du Singulier e a Le Mans con il Théâtre La Fonderie. Nel 1997 espone in una mostra personale alla Galleria Krysztofory a Cracovia. Nel 2001 comincia la collaborazione con Moni Ovadia partecipando allo spettacolo “II banchiere errante”.Collaborazione che continua fino ad oggi, sia come co-docente del laboratorio per musicisti attori  “Tadeusz Kantor” tenuto presso il Conservatorio di Alessandria, sia in tutti gli spettacoli di Moni Ovadia compreso l’ultimo “Shylock, il Mercante di Venezia in prova”.

 

Informazioni ed iscrizioni:
tel. 02/64749997 – corsi@teatrodellacooperativa.it

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