La quarta storia

improvvisazione teatrale di Teatribù

produzione Teatribù
con Davide Arcuri, Fabio Maccioni, Mico Pugliares

Tre personaggi nascono ispirati dal pubblico, che suggerisce tre animali, di cui gli attori estrapoleranno l’essenza. Ogni personaggio darà origine a una storia, incentrata su di lui, in cui gli altri due attori interpreteranno tutti i personaggi di contorno. E poi c’è la quarta storia…

I tre personaggi si incontrano in un luogo, un luogo centrale nel loro percorso; ma la storia che nasce da quest’incontro, la quarta storia, è in mano e in mente al pubblico…

Nello spettacolo di improvvisazione niente è definitivo. Tre storie partono, tre personaggi vivono le loro esistenze senza incontrarsi, se non in un momento, in un luogo, in una quarta storia, appunto.

La quarta storia è quella che non appare, quella che ogni spettatore attivamente fruisce e racconta a se stesso, in un costante dialogo con gli improvvisatori.

Nella tradizione di questa forma di teatro, Teatribù mette in scena uno spettacolo senza copione. Tutto deriva dalla capacità degli attori di raccontare e mettere in scena una storia che nasce solo dagli spunti del pubblico, creando relazioni, usando lo spazio, facendo cioè quello che fa il teatro tradizionale, ma senza un testo né una direzione decisa prima. È la libera espressione della creatività, dell’ascolto e della reincorporazione che, attraverso un meccanismo di azione e reazione coerente, consente agli attori sul palco di dare vita ad uno spettacolo totalmente improvvisato.

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