Cinque giornate di Milano | 18 – 22 marzo | Evento speciale

strateghi Paolo Rossi, Renato Sarti
campo di battaglia le periferie di Milano
quartier generale Teatro della Cooperativa

Tremate, tremate, le giornate son tornate!

Dopo il successo dello scorso anno, il “Kowalsky delle barricate” Paolo Rossi e il suo fedele comandante in campo Renato Sarti, sono pronti a sferrare un nuovo, ferale attacco contro il Radetzky che si cela in ognuno di noi.
In questi tempi di virus, quarantene e isolamenti, il teatro rimane un luogo che fa dell’incontro e della socialità la sua ragion d’essere. Per questo i due intrepidi condottieri si metteranno alla testa di un variegato esercito che, sprezzante del pericolo e incurante della carenza di mascherine e Amuchina, si ritroverà compatto sotto e sopra il “barripalco” del Teatro della Cooperativa, quartier generale di questa nuova edizione delle Cinque giornate di Milano.
Un modo per ricordare lo spirito della Resistenza milanese contro gli austriaci e farlo rivivere, contro il torpore da pestilenza che aleggia sulla città.
Il mondo dello spettacolo, del teatro (e non solo!) sta cambiando. Restare al passo vuol dire restare indietro, l’unica speranza è precorrere i tempi. E i nostri intrepidi comandanti vogliono farlo aprendosi al mondo. Dal 18 al 22 marzo, portando avanti un delirio organizzato che faccia da antidoto alla vaghezza e allo spontaneismo tanto rimproverati agli artisti, Rossi e Sarti andranno a caccia di storie, di racconti, di esperienze e di vita.
Non solo degli addetti ai lavori: dal 18 al 21, nelle giornate di addestramento e preparazione alla battaglia, si attiveranno degli “sportelli di ascolto” nel quartiere di Niguarda (da sempre combattivo e resistente!) in cui niente sarà ignorato, dalla ciacola più inconsistente alla più autorevole testimonianza.
Tutto ciò che direte potrà essere usato contro di voi? Non è detto, ma certamente lo useremo a favore della causa!

Mercoledì 18, invece, il Teatro della Cooperativa si aprirà al dibattito, per organizzare al meglio le difese contro gli odierni “Radetzkini”: alle 17:00 chiamata alle armi (e alle arti!) per tutti coloro che operano nel tanto vituperato settore teatrale.
Attori, registi, drammaturghi, organizzatori, acrobati, saltimbanchi (e anche i mimi!) sono invitati a partecipare ad un’assemblea (che sarà spettacolare e spettacolarizzata) per portare la propria esperienza, discutere le difficoltà e, perché no, magari trovare qualche soluzione.

Domenica 22 Paolo Rossi e Renato Sarti guideranno i loro “aiutanti in campo” in una serata di improvvisazione che sarà l’occasione di riscoprire il teatro come spazio in cui una comunità possa ancora riconoscersi e condividere un’esperienza unica e viva. Sarà anche l’occasione per restituire quanto rubato nel corso delle giornate precedenti: tutto ciò che è arrivato dalla strada ci tornerà, passando per il palco…
Non mancheranno ospiti a sorpresa: amici del Teatro della Cooperativa, attori, attrici, musicisti, cantastorie… e chi più ne ha più ne metta!
Il “barripalco” di via Hermada 8 si animerà di musiche, risate, stralci di spettacoli, canzonacce e tutto quello che può capitare in un accampamento militare: la serata dell’insurrezione è prevista per domenica 22 marzo, dalle 20:30 (dopo il regolare svolgimento dello spettacolo Il Matto 4, di e con Massimiliano Loizzi: la solidarietà tra commilitoni rimane fondamentale!).