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Spettacoli prosa 12/13
Nessun spettacolo in programma

GOLI OTOK con Elio De Capitani

24 e 25 novembre 2012 – TEATRO BINARIO 7 – Monza
26 novembre 2012 – TEATRO ELFO PUCCINI – Milano
produzione Teatro della Cooperativa
in coproduzione con Mittelfest

GOLI OTOK – isola della libertà
di Renato Sarti
con Elio De Capitani e Renato Sarti
musiche Carlo Boccadoro
foto Emiliano Boga

Nel corso della stagione di prosa, presenteremo alcuni appuntamenti speciali che saranno realizzati nel periodo compreso fra la giornata del ‘Memento Gulag’ (7 novembre) e la ‘Giornata del Ricordo’ (10 febbraio) del 2013. Il primo appuntamento si svolgerà a novembre presso il Teatro Elfo Puccini che ospiterà la lettura di Goli Otok – Isola della Libertà – di Renato Sarti con protagonista un generoso Elio De Capitani. Lo spettacolo replicherà presso il Teatro Binario 7 di Monza, polo culturale da sempre impegnato nella valorizzazione della drammaturgia contemporanea.

Aldo, un anziano nato a Fiume negli anni venti, abita a Monza. Dopo la Seconda Guerra mondiale visse la terribile esperienza di Goli Otok, il peggiore dei campi di internamento di Tito, in cui furono rinchiusi – dopo la rottura del Cominform fra la Jugoslavia e l’URSS – quei ‘traditori’ che rimasero fedeli a Stalin. Nell’inferno di Goli Otok finì una parte importante della gloriosa ed eroica Resistenza jugoslava: semplici resistenti ma anche eroi di Spagna, comandanti partigiani, membri di primo piano del Partito Comunista Jugoslavo, scrittori, poeti, artisti e persino ex agenti dell’Udba, la spietata polizia segreta che denunciava, arrestava, massacrava gli avversari di Tito. Fra mille altre sofferenze (fame, sete, malattie, atroci violenze) il principio fondamentale su cui si reggeva il sistema di Goli Otok era quello del revidirci, il “ravvedimento”. Il prigioniero doveva rivedere la propria posizione e per dimostrarlo c’era un modo molto semplice: massacrare gli ex compagni, i propri amici, a volte i fratelli, i figli, i padri. Le mogli degli internati che rimanevano a casa, per dimostrare di non essere staliniste, dovevano divorziare dal proprio marito e se non lo facevano erano licenziate, costrette ai lavori più umilianti e a vedere i figli espulsi dalle scuole (anche elementari) per indegnità.Una volta finito l’internamento a Goli Otok per gli ex internati cominciava un secondo inferno: quello del rientro e del completo isolamento nella società. Prima di riacquistare la propria libertà erano praticamente costretti a firmare un documento in cui dichiaravano che non avrebbero mai fatto cenno alla loro storia. Come cani randagi erano tenuti a debita distanza dagli altri e loro stessi si guardavano bene di parlare con amici e conoscenti per non coinvolgerli in una spirale di sospetti che durò molti decenni, persino dopo la morte di Tito; per Aldo, anche dopo essere riuscito a trasferirsi in Italia. “Il sospetto è più forte della certezza” dice e aggiunge: “Una volta che sei finito nelle grinfie della polizia segreta quella non ti molla”. Aldo, nonostante l’esperienza vissuta, è rimasto ancora saldamente legato a quei principi (traditi e disattesi) che lo avevano spinto ad aderire alla lotta partigiana, al Partito Comunista: l’internazionalismo, la pace, la libertà.
Nel testo Aldo (Elio De Capitani) viene visitato da un medico (Renato Sarti), pure lui di origine croata, il quale, dopo aver letto il libro Goli Otok, di Giacomo Scotti, riesce a convincerlo a raccontare la sua terribile esperienza. Al di là di un inevitabile coinvolgimento emotivo – anche se solo per un brevissimo lasso di tempo – il dottore stesso finirà nel gorgo di quell’inquietante passato, di cui poco o nulla si sa.

PROGRAMMA EVENTI

  • sabato 24/11 ore 11,00 biblioteca San Gerardo Monza nell’ambito della rassegna “Dietro le quinte” incontro di Renato Sarti con il pubblico;

  • sabato 24/11 ore 21,00 spettacolo al Teatro Binario 7. A fine replica intervento/dibattito con Giacomo Scotti

  • domenica 25/11 ore 16,00 replica al binario 7. A fine replica secondo intervento/dibattito con Giacomo Scotti;

  • domenica 25/11 ore 21,00 replica al Teatro Binario 7

  • lunedì 26/11 ore 21,00 spettacolo al Teatro Elfo Puccini. A fine replica intervento/dibattito con Giacomo Scotti

 

TEATRO BINARIO 7
Via Turati 8, Monza

INFO E PRENOTAZIONI: 039.2027002 – biglietteria@teatrobinario7.it
www.teatrobinario7.it

 

TEATRO ELFO PUCCINI
Corso Buenos Aires 33, Milano

INFO E PRENOTAZIONI: 02 00660606
www.elfo.org

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