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2011/2012 archivio Spettacoli prosa 11/12
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come mi batte forte il tuo cuore

Dritto dall’attimo ancora socchiuso? La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo. Ascolta come mi batte forte il tuo cuore.
Wislawa Szymborska

Una figlia che ricostruisce la vita del padre, spezzata negli anni di piombo, e nello stesso tempo anche quella di un pezzo oscuro e difficile della nostra storia collettiva.
Sembra come inevitabile e necessario farlo, anche se doloroso. Mettersi a camminare su questa strada piena di pietre e di rovi, con la stessa paterna indole di non scoraggiarsi davanti alla complessità, per capire. E capire è un atto d’amore.
Benedetta racconta suo padre Walter Tobagi, morto per il suo lavoro di giornalista, assassinato da un gruppo di terroristi il 28 maggio 1980 a Milano. Tobagi che, attraverso le sue inchieste, cercò una spiegazione all’ondata di violenza e di ferocia politica degli anni del terrorismo. Tobagi giornalista libero che non perse mai l’occasione per dire che la libertà di stampa passa attraverso la libertà dell’editoria. Tobagi testimone del suo tempo e anticipatore del nostro.
Tobagi padre, immerso nel lavoro anche notturno, perché un giorno, fra un decennio forse, la società potesse essere “meno assurda” per i suoi figli, per tutti.
Benedetta scrive il buio e la luce della sua anima. Pazientemente ricompone il mosaico che si porta dentro, ricongiungendo la bambina di allora con la scrittrice di oggi.
In scena due voci che raccontano la loro e la nostra storia.

Milano. Sono passati più di trent’anni da quella fredda mattina del 28 maggio 1980 in cui il giornalista Walter Tobagi viene ucciso sotto casa, in via Salaino, da un commando di terroristi. La sua capacità di analizzare i fenomeni e di cercare la verità, qualunque fosse, senza cadere in facili semplificazioni, oggi ci aiuterebbe a capire il nostro presente e forse anche a scoprire che sotto alcuni aspetti critici la  nostra società non è molto cambiata.
Dando voce alla scrittura della figlia Benedetta Tobagi, autrice di Come mi batte forte il tuo cuore, vogliamo trasformare il ricordo del padre e la sua eredità intellettuale in uno stimolo collettivo. Fare che la memoria sia qualcosa che porti frutti.
Sentire che in mezzo a quella straordinaria diversità di culture, di pensieri, di saperi e di esperienze che abitano la nostra città siamo noi tutti cittadini di un’unica famiglia umana, metropolitana, con un destino e una memoria comune, da potere condividere.
Una delle lezioni importanti che Tobagi ci lascia è quella di non aver cercato di essere un eroe, ma di essersi assunto la sua parte di responsabilità civile attraverso la sua professione.

Il Giro della Città è il lavoro di più persone comuni, non eroi, impegnate nel proporre idee utili per rendere questa nostra città più vivibile e aperta al dialogo e allo scambio. Possiamo farlo tutti, ciascuno partendo dalle proprie responsabilità e possibilità.
Proprio per questo e credendo negli stessi valori Coop Lombardia, Cooperativa Abitare, Teatro della Cooperativa e Compagnia Alma Rosé hanno voluto ricordare Walter Tobagi offrendo ai soci e ai cittadini questo spettacolo tratto dalla testimonianza della figlia Benedetta.

L’intero progetto è sostenuto dalla Cooperativa Abitare e da Legacoop

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE

 

Info e prenotazioni: 02 64749997
e-mail:
info@teatrodellacooperativa.it

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